Clarisse Gubbio 30-31luglio 1 agosto
Il turno presso le Clarisse di Gubbio era composto da persone che avevano già in essere da tempo alcun i impegni lavorativi commissionati l’ultima volta che eravamo stati da loro.
Guido Giorgetti e Daniele Drudi avevano da realizzare delle grate alcune nuove ed altre a sostegno di alcune esistenti. Io avevo preso impegno di realizzare la copertura di un sottoscala in legno. Giancarlo aveva portato a casa un pezzo di supporto in legno al quale avrebbe dovuto realizzare un lavoro particolare e Rino Cevoli aveva espresso da allora il desiderio di ritornare presso di loro.
Al gruppo si è aggiunto Fumagalli che in quel periodo si trovava a Viserba ospite di Daniele Drudi.
I pochi giorni di permanenza nella condivisione, hanno fatto emergere con decisione il segno evidente di una compagnia fissata sul riconoscimento di Cristo presente alla nostra vita.
La vita scandita dal ritmo delle ore partecipate assieme alle sorelle Clarisse e lo svolgimento fluido del lavoro, ha permesso a tutti di permanere nella attenzione reciproca ai bisogni di ciascuno e sorreggere la fatica che il caldo imponeva.
Due gli incontri che abbiamo fatto e che hanno messo in evidenza il senso del nostro lavoro: uno con un sacerdote bolognese Don Franco che incontrato per un solo giorno ci ha chiesto chi siamo ed ha poi raccontato alle suore “che si vede che siamo buone persone” ed alla messa ha di sua spontanea volontà pregato per la nostra Associazione .
L’altro incontro è stata una assemblea alla quale hanno partecipato tutte le sorelle presentandosi una ad una e chiedendoci di raccontare della Gelmini (diverse di loro non ci conoscevano). Anche in questo caso siamo noi i primi a sorprenderci del cammino fatto e della straordinaria accoglienza che questa esperienza riceve ogni volta che trova modalità dio esprimersi. La diversità dei carismi si ritrova in un unico corpo mistico che è la chiesa universale.
Grati al Signore di questa rinnovata familiarità che non si ferma neppure davanti alla pandemia.
Al ritorno Guido ci ha detto: Ringrazio il Signore per avervi riconosciuto.
Gabriele